PATENTE-CONVERSIONE ESTERA
La conversione della patente estera in italiana è una procedura amministrativa che consente al titolare di utilizzare la propria abilitazione come patente italiana, a condizione che lo Stato di emissione e la tipologia di patente rientrino nelle normative italiane ed europee. La procedura varia a seconda che la patente sia UE/SEE oppure extracomunitaria: per patenti UE spesso la procedura è più rapida; per patenti extra-UE può essere richiesta traduzione asseverata, legalizzazione consolare o ulteriori accertamenti.
L’autoscuola o l’ufficio di pratiche aiuta a verificare i requisiti, raccogliere documenti (originale patente, certificato di residenza, documenti d’identità), predisporre traduzione o certificati richiesti e inoltrare la domanda alla Motorizzazione. In alcuni casi può essere necessaria una prova pratica o teorica integrativa se non esistono accordi di conversione diretta con lo Stato estero.
Documenti necessari
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Patente estera originale e fotocopia (in visione).
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Documento d’identità e codice fiscale.
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Certificato di residenza (prova di residenza in Italia).
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Traduzione giurata/asseverata o legalizzazione della patente (se richiesta dallo Stato di emissione).
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Fototessere, marche da bollo e ricevute PagoPA per diritti amministrativi.
Prezzi documentazione
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Versamenti PagoPA/diritti: frequentemente €10,20 (diritti) più imposte/bolli; alcune procedure richiedono anche altri versamenti specifici (es. causale per conversione con bolli fino a €32 in casi locali).
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Marca da bollo: €16 (quando richiesta).
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Traduzione giurata / legalizzazione: costo variabile a seconda paese e studio di traduzione — generalmente €50–€200 (o più, se necessaria legalizzazione consolare).
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Visita/certificato medico (se richiesta): €30–€70.
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Stima complessiva orientativa (senza casi particolari): €70–€250 (ma può aumentare se servono traduzioni o pratiche consolari).